28 ott 2005

Stronzate varie!!!! Almeno non vi accorgete che sono fuori per quattro giorni.

Your Musical Tastes Match: Jennifer Garner


See her whole playlist here (iTunes required)



You Are a Strawberry Daiquiri

You're a fun, playful drinker who loves to party.
You may get totally wasted, but you're always a happy drunk!



Your Personality Is

Rational (NT)


You are both logical and creative. You are full of ideas.
You are so rational that you analyze everything. This drives people a little crazy!

Intelligence is important to you. You always like to be around smart people.
In fact, you're often a little short with people who don't impress you mentally.

You seem distant to some - but it's usually because you're deep in thought.
Those who understand you best are fellow Rationals.

In love, you tend to approach things with logic. You seek a compatible mate - who is also very intelligent.

At work, you tend to gravitate toward idea building careers - like programming, medicine, or academia.

With others, you are very honest and direct. People often can't take your criticism well.

As far as your looks go, you're coasting on what you were born with. You think fashion is silly.

On weekends, you spend most of your time thinking, experimenting with new ideas, or learning new things.





Your Daddy Is Arnold Schwarzenegger

What You Call Him: Dada

Why You Love Him: He takes you to Disneyland





Your Fortune Is

Underwear is not the best thing on earth - but next to it.








Your Mood Ring is Orange



Stimulating ideas

Daring

Full of desires











Your Hidden Talent



You have the power to persuade and influence others.

You're the type of person who can turn a whole room around.

The potential for great leadership is there, as long as you don't abuse it.

Always remember, you have a lot more power over people than you might think!








Cheese Pizza



Traditional and comforting.

You focus on living a quality life.

You're not easily impressed with novelty.

Yet, you easily impress others.






Your Monster Profile

Death Warrior

You Feast On: Coffee

You Lurk Around In: Movie Theaters

You Especially Like to Torment: British People









You Are 22 Years Old



Under 12: You are a kid at heart. You still have an optimistic life view - and you look at the world with awe.



13-19: You are a teenager at heart. You question authority and are still trying to find your place in this world.



20-29: You are a twentysomething at heart. You feel excited about what's to come... love, work, and new experiences.



30-39: You are a thirtysomething at heart. You've had a taste of success and true love, but you want more!



40+: You are a mature adult. You've been through most of the ups and downs of life already. Now you get to sit back and relax.






Your Sexy Brazilian Name is:

Alexandre Braga






Your Birthdate: January 24

Born on the 24th, you have a greater capacity for responsibility and helping others than your may have realized.
You may also become the mediator and peacemaker in inharmonious situations.
Devoted to family, you tend to manage and protect.

This birth date adds to the emotional nature and perhaps to the sensitivities.
Affections are important to you; both the giving and the receiving.





You Failed the US Citizenship Test

Oops, you only got 4 out of 10 right!






Your Band Name is:

The Bionic Vamps






Your 1920's Name is:

Leonardo Valentine






You Are Internal - Realist - Powerful

You feel your life is controlled internally.
If you want something, you make it happen.
You don't wait around for things to go your way.
You value your independence and don't like others to have control.

You are a realist when it comes to luck.
You don't attribute everything to luck, but you do know some things are random.
You don't beat yourself up when bad things happen to you...
But you do your best to try to make your own luck.

When it comes to who's in charge, it's you.
Life is a kingdom, and you're the grand ruler.
You don't care much about what others think.
But they better care what you think!





Your Animal Personality

Your Power Animal: Deer

Animal You Were in a Past Life: Panda

You are a fun-seeker - an adventurous, risk-taker.
While you are spontaneous, you are not very rational.





You're A Crazy Drunk

When you drink, you get wrecked - and it ain't pretty.








Your Irish Name Is...



Kieran O'Connell











Your Hawaiian Name is:



Konane Kahoku





Clikka!!!!!!

http://video.google.com/videoplay?docid=4888526365200963792

27 ott 2005

Lontana

“Sei abituata male!!!” “Macchè, non ruttano neanche i maschi quà!”
Ecco, c’è altro da dire? Questo è essere italiani o, forse, più semplicemente romani.

  • Ho addobbato un albero con profilattici gonfiati come i palloncini.

  • Ho chiamato un tizio alle 3 di mattina cantando “good morning good morning it's good to wake up late...”

  • Ho infilato attraverso la finestra di uno\a un allarme antistupro alle 4 di mattina

Questi sono i racconti che senti fare da chi è lontano da qui e non ne rimani stupito, perché lei quando racconta di casa, racconta aneddoti dove uno dei protagonisti sei tu. Sì, proprio tu. O un amico. La nutella che vola. Il vomito rosso di vino sui calzini, sul pavimento e, chissà come, forse per effetto Patrick, anche sul muro.
“Mi chiamano la leggenda...per così poco!!!” Così poco. Un po’ ci rifletti sopra. Pochissimo. Noi di notte usavamo il muro della Chiesa come porta. Abbiamo vomitato da macchine e motorini in corsa. Abbiamo fatto notte fonda bevendo vino di pessima qualità in un eremo. Onestamente non so cosa altro abbiamo fatto. Eppure non ci hanno mai chiamati leggenda. Qualche volta cojoni. Ma non ricordo di essere mai stato chiamato leggenda.    

25 ott 2005

Pensieri

Irreversibile. Per questo è necessario cambiare il verso delle cose. Perché sennò non lo puoi più fare. Restano così per sempre. Cambiare il verso delle cose perché non abbiano una etichetta. Una definizione. Cambiare per non essere sempre uguale. Si può cambiare forma e colore. Si può cambiare posto. Si può cambiare volume. E si può restare in silenzio.

Un solo secondo. Forse anche meno passa tra il cross e il colpo di testa di un’attaccante. Due scelte. La prima. Anticipo secco. Il portiere esce. Ottima scelta di tempo. Fa suo il pallone prima che arrivi sulla testa del giocatore avversario. Seconda scelta. Il cross è troppo lontano. Il portiere rimane fra i pali e aspetta. Già sa che deve essere in aria prima che l’attaccante colpisca la palla. Guarda la rotazione del collo e delle spalle. Vola. Letteralmente e va prendersi il pallone. Questo è il top.
Ma poi ci sono quelli come me. Quelli che uscirebbero sempre. In alto a prendersi il cross. Le braccia tese. Il corpo degli avversari che ti ostacola. Una gomitata. Alle peggio una ginocchiata. Tutti ti guardano. Ti tieni stretto il pallone.

Puoi parlare o stare zitto. Puoi saltare o rimanere fermo. L’importante è cambiare il verso delle cose. Puoi cercare di crescere. Quando ero piccolo mi distendevo tutto con le braccia in alto e sentivo le mie articolazioni, le vertebre e i muscoli distendersi e dicevo: “cresci,cresci, cresci.”

La palla è ferma sul dischetto del calcio di rigore. Io mi avvicino per guardare se è messa bene. Ma mi avvicino anche per guardare il mio avversario dritto negli occhi. Anche perché mentre cammini all’indietro verso la linea di porta l’avversario guarda il punto dove metterà o vuole mettere la palla. La sua scelta. In realtà le scelte si cambiano. Io penso quale potrà essere il lato scelto. Subito da quando so che ci sarà un rigore. “Lo tira a destra” e me lo ripeto come un mantra buddista. A quel punto sono pronto a volare. Potete scommetterci una birra. Se so che lo tira a destra, mi butterò a sinistra. Ed è la parte sbagliata, potete scommettercene un’altra.

Le cose però a volte cambiano da sole. Un fiume scorre e cambia. Che tu lo voglia o no. A volte il modo migliore per cambiare le cose che ci stanno a torno è stare fermi e guardare. Per questo scelgo di non fare niente.

A volte un centrocampista tira da dietro un muro di uomini. La palla si aggira nell’area di rigore. Qualcuno la passa indietro per un centrocampista arrembante. Senti solo il colpo tra la palla e il piede. Scegli di rimanere immobile. Di vedere da dove sbucherà la palla. A volte arriva dritta sul tuo petto. Nelle tue mani che l’aspettano. A volte la colpisci con un piede. Con una mano di riflesso. A volte la guardi infilarsi nel sacco. Immobile. Con le ginocchia semi piegate. E lo sguardo da scemo.    

24 ott 2005

Senza sfondo

Senza sfondo. Come si fa a scrivere senza sfondo? Come si fa a togliere quello che c’è dietro ogni cosa? Come sì fa ad essere dei miopi della scrittura invece che dei presbiti? Dipingere a tratti uniformi le cose lontanissime tralasciando qualcosa che c’è. Piccolo, ma c’è. Magari non è il Resegone, ma c’è.
Senza sfondo. Vivo nella città più bella del mondo eppure vivo nella sensazione costante che la mia vita sia senza sfondo. Vita miope. Solo la sensazione dello zaino pensante sulla spalla di una valigia trascinata dietro di me e sono nell’ennesima città diversa. Napoli, Padova, Trieste, Roma, Maldive…
Le camicie piegate bene nel loro scomparto. La borsa per la roba da bagno sempre pronta. Due spazzolini. Il pigiama. Una maglietta perché non si sa mai. Eccomi pronto per partire ancora.

21 ott 2005

Trieste!!!!!!!



17 ott 2005

In onore delle nuove puntate su Italia Uno alle 14:35




Trieste arrivo!!!!!!!!!!!!!!!!

Miei cari fans. Mi dispiace comunicarvi che questa settimana sono a Trieste. Cercherò di mantenere aggiornata questa pagina con la solita assiduità. Porto con me la mia fantastica macchinetta digitale. Vi prometto che “non vi lascio soli” per nessun motivo al mondo.

16 ott 2005

Fonte Misna.org

LIBERIA 15/10/2005 23.57
L’ECONOMISTA E L’EX-CALCIATORE AL BALLOTTAGGIO

Economia e Politica, Brief


Con l'80 % delle schede scrutinate, è praticamente certo, salvo improbabili e straordinarie sorprese, che per le elezioni presidenziali in Liberia sarà necessario un ballottaggio tra l’economista Ellen Johnson Sirleaf e l’ex-calciatore George Weah. La commissione nazionale elettorale ha infatti reso noto che dopo lo scrutinio delle schede di 2457 seggi su 3070, il calciatore è sceso sotto il 30% mentre l’economista è vicina al 20%. I tre candidati che li seguono si trovano tra il 12 e poco più dell’8%. Si tratta comunque di risultati ufficiosi che dovrebbero essere definitivi verso la fine del mese. Notevole, vicina al 75%, sarebbe stata la partecipazione al voto.

14 ott 2005

Garibaldino

Un po’ di tempo fa vi ho raccontato una storia. Adesso non vorrei iniziare di nuovo con la tutta la pappardella del Dna, ma voglio raccontarvi un’altra vicenda. Le avventure della famiglia Pietroni. Adesso questo ho un motivo per raccontarvelo. I geni sono geni. Questo è il motivo e non aggiungo altro.
Questa volta torniamo indietro di parecchie generazioni. Vi parlo di Achille Pietroni. Figura mitica. “La testa calda.” Quello che non si mai bene cosa potesse o dovesse fare. Achille era il fratello del nonno di mio nonno. Adesso non so fare i calcoli, ma parecchie generazioni fa. Tre fratelli falegnami. Il più piccolo era Luigi, il padre di Gaetano (il padre di mio nonno). Il più grande, appunto Achille. Il quale un bel giorno decise di arruolarsi nei Garibaldini. Adesso lo so che tutti pensano nel 2005 che questo sia un gesto degno di una certa lode e di un certo livello. Eppure la questione non è così semplice. I garibaldini erano poveri, squattrinati e si arruolavano in un esercito più squattrinato di loro. Più in cerca di avventura che di fama, gloria e qualche soldo. Magari si riusciva a trovare anche qualche gentil donzella e magari non così gentili, ma piuttosto donzelle.
Uno di quei giorni lontani il buon Achille era a Civitavecchia. Parliamoci chiaro, a Civitavecchia non c’è niente da fare oggi, figuriamoci due secoli fa. Beh allora. Soldati Francesi e Garibaldini si ritrovarono, per caso, anche perché probabilmente era l’unica, nella stessa sala da ballo.
Francesi, l’esercito con i soldi, con le armi giuste. Le divise. Gli alamari. Tutto quello che un soldato deve avere. Un esercito di seria A. Invece il povero Achille era un garibaldino. Una camicia rossa. Un uomo in un mezzo straccio di esercito con una arma e un sogno, anche se molto personale.
Immaginatevi la scena. Questa sala da ballo piena di militari. Immaginatevi gli sfottò. Immaginatevi un uomo anche piuttosto grosso (un ex falegname) che ad un certo punto non ne può più. Il povero Achille non aveva studiato un gran che. Per cui decise di far tacere quei francesi di… Qua potete mettere la parola che preferite, perché la storia non ha lasciato ricordi. E lo fece a forza di cazzotti e nasi rotti. La storia finisce qua. Ma ci sono altre cosa da non tralasciare.
Ovviamente due secoli fa se l’avessero preso lo avrebbero buttato a marcire in galera per vent’anni. Ma nel sangue del mio trisavolo scorreva ancora la voglia di avventura e in una notte il brasile diventò la sua casa. Anche se dopo pochi mesi di lontananza la nostalgia di Roma si fece troppo forte per lui. Allora s’infilò in quello sciame di persone che da Civitavecchia vengono fatte tornare a Roma clandestinamente. Di notte. Quindici giorni dai genitori. Senza uscire di casa. Qualche volta notte tempo. Per poi tornare in Brasile.
Il povero Achille si ammalò in uno di questi lunghi viaggi verso la madre patria, non arrivò mai in Italia e l’oceano fu la sua tomba. Forse il povero Achille è il pezzetto di me che non riesce a fare a meno del mare.





Voglio andare via...

12 ott 2005

Mille mila....

Manifestazione studentesca a Roma. La polizia italiana. Ma contro di chi?





L'ultima frase che ho sentito salendo sulla metro è stata: "tutti a casa. Che ce stanno i Simpsons!" Ecco i giovani italiani. Gli anti-americani. Quelli che lottano contro il consumismo. Avvolti nelle bandiere rosse inneggiano contro Berlusconi e la Moratti. Strillano e strepitano, contro cosa? Fori imperiali è colma di studenti più con l'aria di chi fuma una sigaretta di nascosto, di chi non è andato a scuola senza dirlo a mamma, piuttosto che con l'aria del subcomandante Marcos. Piccoli rivoluzionari. Una volta si diceva: poche idee ma confuse. Forse ad un certo punto della propria vita l'importante è lottare, poi i grandi e l'esperienza ci insegneranno per cosa o, ed io preferisco, per chi.

11 ott 2005

Eccolo!!!!

Ovviamente ci sono anche loro!!!!!


Fonte Misna.org

CITTÀ DEL VATICANO 11/10/2005 12.39
SINODO VESCOVI: CARDINALE MARTINO, POVERTÀ È “QUESTIONE SOCIALE MONDIALE"
Chiesa e Missione, Brief
“La drammatica situazione di estrema povertà che attanaglia milioni e milioni di uomini e di donne ed interi popoli, nonostante la ricchezza continui a crescere nel nostro pianeta globalizzato, situazione che assume, al giorno d’oggi, le proporzioni di una vera e propria questione sociale mondiale”. Lo ha detto stamani il cardinale Renato Martino, presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, intervenendo al Sinodo dei vescovi in Vaticano. “Mettere in risalto il rapporto tra Eucaristia e carità sociale e politica – ha proseguito - non significa evidentemente proporre indebite politicizzazioni dell’Eucaristia, ma piuttosto di favorire la piena verità’ del mistero eucaristico in tutta la sua inesauribile ricchezza capace di ispirare e promuovere anche la dimensione sociale e politica della carità”. Il cardinale Martino ha anche affermato che, in questo contesto, va pure riservata una speciale attenzione al rapporto tra Eucaristia e uso dei beni della terra’, che la Chiesa considera come originariamente destinati a tutti. Su questa medesima linea si colloca la problematica circa il rapporto tra Eucaristia e pace, così incisivamente posto in rilievo dal compianto amatissimo Giovanni Paolo II nella ‘Mane Nobiscum, Domine’: “L’immagine lacerata del nostro mondo, che ha iniziato il nuovo Millennio con lo spettro del terrorismo e la tragedia della guerra, chiama più che mai i cristiani a vivere l’Eucaristia come una grande scuola di pace”, al riparo tuttavia da indebite ingerenze mondano-politiche. Il Presidente di Giustizia e Pace ha concluso suggerendo che, stante l’attualità di tali temi, questo Sinodo potrebbe proporre al Santo Padre di rendere pubblico un intervento organico, frutto del suo alto magistero, sui temi nuovi che riguardano la pace nella carità, la militanza per la pace, il giusto rapporto tra Eucaristia e pace, la spiritualità della pace.

10 ott 2005

Mi sa che vado a vedere Harry Potter!!!! Ecco il cast...


Harry Potter


AIUTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!

The Dante's Inferno Test has banished you to the Second Level of Hell!
Here is how you matched up against all the levels:

LevelScore
Purgatory (Repenting Believers)High
Level 1 - Limbo (Virtuous Non-Believers)Moderate
Level 2 (Lustful)Very High
Level 3 (Gluttonous)High
Level 4 (Prodigal and Avaricious)Low
Level 5 (Wrathful and Gloomy)Very Low
Level 6 - The City of Dis (Heretics)Very Low
Level 7 (Violent)Low
Level 8- the Malebolge (Fraudulent, Malicious, Panderers)Moderate
Level 9 - Cocytus (Treacherous)Moderate

Take the Dante's Inferno Hell Test

9 ott 2005

Natalia


Natalia. 18 anni. Forse qualcosa di più. Forse ormai sfiori i diciannove. Eppure sei ancora così immersa nel tuo essere una bambina. Il tuo sguardo sempre un po’ sorpreso e la tua piccola bocca che ha sempre voglia di darmi un bacio. Uno dei tuoi baci su una guancia. Con quei capelli biondi che per un attimo mi nascondono dal mondo. E mi nascondono il mondo.
Natalia mi riporti in mente mille ricordi. Ricordi che non esistono. Ricordi che vorrei esistessero. Sogni. Fantasia. La tua bellezza e il tuo sguardo. Troppo facile immaginarti su una spiaggia in un piccolo costume che nasconde le tue immature bellezze. Il tuo sedere che scodinzola. Troppo facile immaginarti una sera in discoteca. In una minigonna. Le tue esili gambe. Il tuo sguardo. La musica che ti cammina nel corpo. La maglietta un po’ troppo scollata lascia intravedere i piccoli seni.
Troppo forte, per la mia debole anima, immaginarti mia amante. Immaginarti senza veli che mi nascondono la tua bellezza. Troppo per me vederti senza quella sottile pellicola che ti rende una creatura inarrivabile. Senza il vetro smerigliato dell’impossibile. Vederti dentro il mio letto, dentro le mie braccia. Essere nel tuo corpo. Non è possibile.
Piccola Natalia. Lontana da me. Lontana dal mondo, da una realtà che ti lascia sempre terribilmente sorpresa. Piccola Natalia. Impaurita da tutto. Eppure così autoritaria. Così sicura di me e di te. Piccola Natalia sorriso che mi nasce spontaneo sulle labbra quando ti penso. Quando lascio che l’immagine di te scorra nella mia fantasia. Quando lascio che le tue parole leggermente sussurrate mi risveglino dall’antico torpore che trattiene il mio cervello.
Un sussurro. Ecco cosa sei. Un violento sussurro che devasta la vita. Prima non esisti, ma poi esisti ed è impossibile fare a meno di tenerlo sempre a mente. Di tenere la tua immagine davanti agli occhi. Lo so cosa stai pensando. Esattamente quella è la mia immagine. Il tuo primo sorriso verso di me. Un piccolo sussurro. Grazie. Quella bottiglia gelata di birra. Una Ceres. La ricorderò a lungo. Fredda. Ricorderò a lungo. Era sera. Un fuoco caldo. Trenta ragazzi. Tutti bevuti. Io ero appena arrivato. L’avete una birra? Certo. Eccola. Il tuo viso. Il tuo sorriso. Ecco tutto. Niente di più. Solo questo.
Natalia. 18 anni. Capelli biondi. Bella bocca. Bel sorriso. Voglia di vivere. Voglia di essere in silenzio con te.