13 gen 2007

Torni a casa e come tutti i giorni normali della tua vita metti su Ad-Aware SE. Aspetti. Aspetti un infinità. Sei curioso di vedere quanti stronzi sono in grado di farsi i cazzi tuoi. Sei curioso di sapere perché office ha smesso di funzionare. Lasci che quel numero cresca. Adesso è 170. 170 visus, trojan, hijackers, worm, spyware, dialer, e non so quale altro cazzo dentro il mio pc.
Sociologia del Turismo 30
Sociologia del Confine 30
Che con Sociologia Urbano-Rurale è il mio terzo trenta. 3 su 6. Niente male davvero. Eppure senza alcol non hanno lo stesso significato. Nel senso che uno che prende due trenta in un’ora, immagina che da quel momento in poi la sua vita cambi radicalmente. Immagina che le donne cadranno ai suoi piedi. Si convince che le sue capacità intellettive possano essere moneta di scambio per attività sessuali. Attività sessuali… Io non è che cerco tanto. Non voglio essere legato per i polsi e appeso come un salame. Non cerco fetish o qualche altra schifezza. Non sono amante di piedi, gomiti o non so che altro. Non mangio merda e non bevo piscio. A me basterebbe una cara e vecchia pompa. Non sono un uomo da grandi pretese.
Il cervello produce immagini sulla linea di pensiero che un evento produce. Non tende ad essere medio o contrastante. Cerca una linea e la cavalca. Se qualcosa è bianco sarà tutto bianco. Se qualcos’altro è rosso sarà tutto rosso.
Per cui devi rimanere in silenzio e immaginare quello che accadrà. Ma tanto non accadrà.
Qui torna l’alcol.
Beviti una bottiglia di vodka e anche se fossi sdraiato su un lurido muretto, sarai nella reggia che meriti. La piccola cozza che ti accompagna sarà meglio di Elena di Troia. E la tua eiaculazione precoce sarà la più grande scopata di tutti tempi.

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