16 mar 2006

Io: Ieri sera Sono tornato a quattro zampe. Siamo andati in un locale. Niente di particolare. Donne poche e neanche incredibilmente belle. Alcool troppo. Comunque ieri ero distrutto. Di alcool e di vita. Mi sono ritrovato a festeggiare da solo. Birra. Tequila. Birra. Non serve molto di più. Sono venuto da te per chiederti una cosa. Come devo scegliere?
Ok: Ma come? Come scegliere? Ma hai un cuore? O tutto quello che fai è calcolato? non ti lasci mai andare? Forse perchè tu sei troppo egoista per pensare di dividere quello che hai!
Io: Ma quando ho paura ragiono.
Ok: E questa cosa ti mette paura?
Io: Sì. Paura di perdere. Di perderla.
Ok: Ma è qui che sbagli non devi calcolare nulla! Lasciati andare. Fidati dell' istinto. Basta che non sei misterioso! Perché tu sei misterioso forte! Ma rischia accidenti ti prenderei per il collo se potessi!
Io: eh eh. A recitare sono intrepido. Ma sono storie di altri. A viverle è molto è più difficile. Soprattutto quando di mezzo non c'è solo il pisello, ma anche il cuore
Ok: cosa vuoi che faccia per farti avere fiducia in me?
Io: Io ho fiducia in te.
Ok: Appunto lasciati andare. Non è cosi che dimostri di avere fiducia in me, altrimenti non faresti il misterioso. Non controllare come fai sempre, sciogliti.
Io: Non mi hai rivelato il segreto di come si sceglie
Ok: Non si sceglie, è il cuore che sceglie. L'istinto. Tu ti piloti troppo. Tu calcoli troppo. Tu non sei mai te stesso con tutte queste paranoie che hai.
Io: Il cuore, l'istinto? Non sbagliano mai?
Fai e poi trova il motivo per cui hai fatto?
Scegli qualcosa senza farti troppe domande poi quello che succede giustificherà le tue scelte?
Ok: Sì è cosi, non credere che se scegli calcolando tu non puoi sbagliare!
Io: E tu fai così?
Ok: Io?
Io: tu.
Ok: Le mie esperienze mi dicono che adesso non devi calcolare. Non sarai mai felice se calcoli. Io se mi fossi fatta consigliare dal cuore adesso non stavo qui, forse ero più felice. Invece ho calcolato, non ho seguito il mio istinto, non ti dico altro.

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